Gli avvenimenti accaduti durante Shakhtar-Dinamo Kiev hanno avuto strascichi pesanti per Taison: l’attaccante brasiliano è stato espulso nel corso della partita per aver fatto il dito medio ai tifosi avversari, dopo essere stato vittima di ululati razzisti.
Questi episodi di razzismo hanno colpito Dentinho e Taison, i due brasiliani dei ‘Minatori’ hanno subito una pioggia di fischi ed ululati per tutta la partita, fino a quando Taison non si è spazientito ed ha scagliato il pallone verso il pubblico. Dopo questo ennesimo episodio di razzismo, l’attaccante brasiliano ha rivelato a ‘Globoesporte’ di non voler più restare in Ucraina.
La voglia di cambiare aria non è l’unica rivelazione che l’attaccante cresciuto nell’Internacional di Porto Alegre ha svelato a ‘Globoesporte’: Taison ha, infatti, dichiarato che il Milan in estate aveva fatto allo Shakhtar una grande offerta per lui.