La vita di Iker Casillas si è capovolta negli ultimi 12 mesi: da quell’1 maggio 2019 sembrano essere passati secoli, da quando un infarto miocardico acuto lo colpì durante un allenamento col Porto.
Ora per l’ex portiere del Real Madrid si è aperto un nuovo capitolo: dal campo alla scrivania con la candidatura alla presidenza della Federcalcio spagnola (RFEF), per la quale sfiderà Luis Rubiales nelle elezioni ancora da indire.
Intervenuto sui canali ufficiali del Porto, Casillas è tornato a parlare dei momenti successivi al grande spavento che poteva costargli la vita a soli 38 anni.
La riabilitazione è stata dura e colma di paure che lo hanno condizionato dal punto di vista emotivo.