Euro 2020 stravolgerà tutto. Un’edizione del torneo continentale mai vista quella che prenderà il via il prossimo giugno per decretare la nuova regina d’Europa. Non solo la caratteristica delle diverse nazioni ad ospitare la competizione, dalla Romania all’Italia, passando per l’Ungheria, ma anche la possibilità delle piccole di mettersi in mostra.
Il nuovo regolamento di qualificazione è come noto legato alla Nations League, competizione che ha praticamente sostituito le amichevoli, andando ad aiutare le piccole Nazionali, che fino allo scorso Europeo non avrebbero mai pensato di poter andare a giocare la fase finale. Invece, rivoluzione.
Certo, la Finlandia è riuscita a qualificarsi alal fase finale tramite i canonici gironi, volando per la prima volta ad un grande torneo tra Nazionali, ma oltrea alla rappresentativa nordica un altro team potrà esordire all’Europeo nonostante un ranking basso e una fase di qualificazione non eccellente. E che non ha dunque portato al gran premio.
A far parlare di sè sono Bielorussia, Georgia, Macedonia del Nord e Kosovo, che hanno lottato nella fase a gironi senza però raggiungere i primi due posti del proprio girone. E così, nuova chances grazie a quanto fatto in Nations League: ognuna di esse aveva infatti vinto il proprio mini-girone proprio in tale competizione, guadagnandosi la possibilità di gocare i playoff qualora non fosse arrivata la qualificazione dai raggruppamenti canonici.
Georgia-Bielorussia e Macedonia del Nord-Kosovo, entrambe in gara unica, decideranno le due finaliste e dunque la vincitrice che potrà giocare la fase finale dell’Euro 2020. Solo la Lega D conta già tutte le proprie rappresentanti, visto che in quelle A, B e C, dovranno esserci degli spareggi per determinare in quale delle tre giocheranno le varie Bulgaria, Israele e Romania, anch’esse alla possibilità playoff grazie alla Nations League.
Un torneo da non prendere affatto sotto gamba, anzi: grazie alla Nations League una tra Georgia, Bielorussia, Macedonia del Nord e Kosovo sarà all’Europeo 2020 per la prima volta nella propria storia, scavalcando altre Nazionali con meno fortuna nella Nations League, ma più prolifiche in termini di punti nei gironi di qualificaizone.
Tra il 26 marzo e il 31 la risposta: oltre alla sorpresa Finlandia, anche una Cenerentola dai posti più bassi del ranking europeo.