17 anni all’Arsenal tra giovanili e prima squadra, inframmezzati da un paio di prestiti al Bolton e al Bournemouth. Quasi 200 presenze con la maglia dei Gunners. Ma l’inizio del rapporto tra Jack Wilshere e l’ Arsenal fu, come dire, abbastanza travagliato.
In che senso? Nel senso che il giovanissimo Jack non era esattamente convinto, giusto per usare un eufemismo, di approdare nel Nord di Londra e di accettare l’offerta dell’Arsenal. E a raccontarlo al podcast di ‘Lockdown Tactics’ è stato lo stesso centrocampista inglese, che da un quasi due anni milita nel West Ham.
Insomma, porte chiuse nei confronti dell’Arsenal da parte di Wilshere. Almeno inizialmente.
E dunque ecco che, forse per sfinimento, Wilshere decise che sì, l’Arsenal avrebbe rappresentato il suo futuro.
Già, il resto è storia. Wilshere ha vestito la maglia bianca e rossa dell’Arsenal, tra una grande giocata in campo, tanti infortuni e qualche comportamento fuori alle righe all’esterno del rettangolo verde, per 10 anni fino al 2018, prima di andarsene a parametro zero. Più altri 7 nelle giovanili. Un rapporto duraturo, ma iniziato in una maniera particolare ed insolita.