Antonio Conte è così, prendere o lasciare: raggiante dopo ogni vittoria, arrabbiato e seccato dopo una sconfitta. Se poi il ko ha le sembianze di quello maturato contro il Borussia Dortmund, allora la furia del tecnico salentino è un epilogo pressoché scontato.
Gli infortuni e il tour de force dell’ultimo periodo hanno pesato sulla prestazione dell’Inter, brillante nel primo tempo e sopraffatta nella ripresa da una squadra atleticamente più in forma e con maggiori soluzioni all’interno della rosa.
Punto che Conte ha voluto far presente al termine dell’incontro, lamentando lacune nella programmazione della stagione che ora stanno mettendo a dura prova i nervi dell’ex Juventus.
Uno sfogo in piena regola che, come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, non è piaciuto alla società: i dirigenti presenti al ‘Signal Iduna Park’ hanno lasciato lo stadio scuri in volto e le dichiarazioni del tecnico non devono aver affatto aiutato a metabolizzare la sconfitta.
In particolare Conte vorrebbe un paio di rinforzi in vista del mercato di gennaio: un centrocampista che possa sostituire Borja Valero (impiegato soltanto per qualche minuto nell’andata a San Siro) e un attaccante che ricopra il ruolo di vice-Lukaku, il quale a parte il 17enne Esposito non ha un ricambio vero.
Da parte del club ci sarebbe stata l’apertura soltanto per il nuovo centrocampista, da qui le perplessità di Conte che ha esternato tutto il suo malumore davanti ai microfoni. Magari questo forzare la mano potrebbe aiutarlo ad avere ciò che chiede, tenendo conto delle difficoltà di reperire giocatori funzionali che da sempre caratterizzano la sessione invernale del calciomercato.