Prima del lockdown, prima che il mondo del calcio si fermasse, una polemica aveva contribuito ad infiammare l’opinione pubblica: quella tra Steven Zhang e Paolo Dal Pino, rispettivamente presidente dell’Inter e numero uno della Lega di Serie A.
Motivo del dibattito la modalità della disputa di Juventus-Inter, con Dal Pino a spingere per la soluzione a porte aperte respinta con fermezza dal rappresentante nerazzurro, che sui social lo aveva definito “un clown”.
Convinzione ribadita qualche giorno più tardi, tanto da indurre la procura federale ad avviare un’inchiesta in seguito all’esposto inviato da Dal Pino: secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, la vicenda si concluderà con un nulla di fatto o quasi.
Zhang alla fine ha ammesso di aver esagerato con i toni, dietrofront che gli permetterà di cavarsela con una multa salata e gli eviterà il deferimento e gli strascichi giudiziari che sarebbero sorti se solo la questione fosse approdata fino all’aula di un tribunale.
Discorso diverso invece per Giuseppe Marotta: l’amministratore delegato dell’Inter ha rincarato la dose nell’intervista concessa al ‘Corriere della Sera’.
Nel caso dell’ex dirigente della Juventus, la diatriba dovrebbe concludersi proprio in tribunale abbandonando il ramo sportivo e sposando quello della giustizia ordinaria.