Un calendario da definire e una Coppa Italia di cui decidere le sorti. Se il ritorno in campo della Serie A è una priorità, quello della Coppa Italia, secondo il ‘Corriere dello Sport’, potrebbe essere accantonato.
L’assemblea di Lega che si è svolta venerdì ha fatto un primo punto sulla situazione, stabilendo due possibili date e due possibili scenari. Si potrebbe iniziare il fine settimana del 13-14 giugno, oppure il 20-21.
Differenze? Molte. A partire, appunto, dalla Coppa Italia. Qualora si partisse il 13, ci sarebbero finestre sufficienti per chiudere sia il campionato, sia la Coppa Italia, essendo la deadline fissata il 2 agosto dall’UEFA. Se invece tutto slittasse di una settimana, le finestre non basterebbero.
La Serie A deve infatti giocare 12 giornate, più una per i recuperi. Ne servirebbero due per la Coppa Italia. Totale: 15. I 43 giorni con partenza il 20 giugno e fine il 2 agosto non sarebbero sufficienti.
Qualora la Coppa Italia dovesse essere sospesa, la settima classificata in Serie A sarebbe direttamente qualificata all’Europa League. La lotta, anche in questo senso, è pronta a riaccendersi.