Quello post coronavirus sarà un calcio molto diverso da quello che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni. La pandemia lascerà dietro di sé una scia fatta di ripercussioni economiche e, per tale motivo, anche in sede di calciomercato andranno trovate strade tutte nuove che condurranno ad affari a cifre inferiori a quelle alle quali in molti si sono ormai abituati.
Questo discorso varrà anche per i top club come la Juventus che ogni anno puntano ovviamente al meglio che il panorama calcistico europeo può offrire. Tra i tanti nomi accostati negli ultimi mesi a quello del club bianconero c’è anche quello di Houssem Aouar.
Anche nelle ultime settimane, le voci di un interesse per il gioiello del Lione si sono fatte sempre più insistenti ma, vista la situazione che si è venuta a creare, per arrivare al giocatore bisognerà cercare soluzioni alternative.
Come riportato dal ‘Corriere dello Sport’, la decisione in Francia di chiudere con largo anticipo la Ligue 1 ha lasciato l’OL fuori dalle coppe europee per la prossima stagione e la cosa andrà a pesare ulteriormente sulle economie del club. Per tale motivo, potrebbe rendersi necessaria la cessione di qualche prezzo pregiato al fine di monetizzare.
Nei mesi scorsi, Jean-Michel Aulas aveva valutato il cartellino di Aouar non meno di 70 milioni, ma adesso tali cifre andranno riviste. La nuova quotazione è sui 50 milioni di euro e potrebbe diminuire ancora.
E’ in questo quadro generale che potrebbe maturare la mossa della Juventus: proporre un prestito biennale oneroso con obbligo di riscatto. Si tratterebbe quindi di un’operazione che garantirebbe l’acquisto del giocatore, ma diluendo negli anni il peso dell’investimento.
I rapporti tra i due club sono ottimi, i prossimi mesi diranno se questa formula creativa potrà funzionare.