Era da inizio millennio che i tifosi del Napoli non assistevano a così pochi punti portati a casa. Con la differenza che allora si trattava di una squadra decisamente non reduce dalla Champions, dalla lotta Scudetto, dalla possibilità di vincere qualcosa. Ora, seppur agli ottavi europei, la squadra di Gattuso veleggia nella parte destra della classifica.
Contro la Fiorentina è arrivata l’ennesima sconfitta stagionale per il Napoli, che nelle ultime cinque gare, ovvero dall’arrivo di Gattuso, ha ottenuto quattro sconfitte. Un dato che riporta gli azzurri indietro proprio al 2000, quando sulla panchina azzurra sedeva Zeman. Come rinascere in fretta e furia? Difficile dirlo.
Dagli studi di Sky ha provato a esporre la propria soluzione Giancarlo Marocchi:
Del resto si parla da diversi mesi oramai di diversi scontenti in casa Napoli, dal famoso ammutinamento post gara contro il Salisburgo. Il gruppo dei senatori, la rottura con i tifosi, l’addio al ritiro, la discesa negli inferi della Serie A, seppur con una posizione ancora lontana dal terzultimo posto.
Sconfitta al San Paolo, non più gran fortino del Napoli, la squadra di Gattuso proverà a rialzare la testa nelle prossime due gare casalinghe contro la sorprendente Lazio – in Coppa Italia – e contro la Juventus dell’ex Sarri.
La svolta della stagione o un nuovo colpo tremendo per i tifosi azzurri? Giornate essenziali con gli uomini attualmente presenti: nessuna rivoluzione immediata per De Laurentiis, che prepara già un completo rifacimento della rosa per il prossimo giugno.