La strana situazione di Stephan El Shaarawy: è italiano e gioca in Cina, il paese dove il Coronavirus è nato e si è sviluppato, prima di diffondersi a macchia d’olio anche da noi. E a gennaio, ignaro di quel che sarebbe accaduto nelle settimane seguenti, più di un pensiero sul ritorno in Serie A l’aveva fatto.
A confessarlo in una chiacchierata a distanza con ‘Sky Sport’ è stato lo stesso Faraone, che da poco più di un anno veste la maglia dello Shanghai Shenhua, formazione della Super League cinese.
Di mercato per El Shaarawy, a dire il vero, si parla ancora. E ancora una volta accostando l’italo-egiziano alla Roma, il club dove ha trascorso le sue ultime stagioni italiane.
Se la Roma ha rappresentato il club della rinascita dopo la delusione Monaco, è al Milan che El Shaarawy è diventato qualcuno. Tenendo in piedi praticamente da solo, nella prima parte del campionato 2012/13, una formazione senza una vera identità.