Nell’elenco dei tanti talenti esplosi in età avanzata va sicuramente inserito Raul Jimenez, messicano 29enne finito sulle prime pagine della Premier League dopo una stagione da urlo, che lo proietta anche al centro di numerose voci di mercato.
Sulle tracce del classe ’91 sono finite tante big, tra le quali il Manchester United e la Juventus, mentre il Wolverhampton ha già esercitato il riscatto dal Benfica a 38 milioni di euro. Una cifra importante, che potrebbe però portare nelle casse del club inglese una notevole plusvalenza dopo le 22 reti e i 10 assist messi a segno nelle 44 presenze collezionate fin qui nell’attuale stagione.
Alla corte del tecnico Nuno Espirito Santo l’attaccante sembra aver trovato finalmente la propria dimensione, trascinando la squadra nelle zone alte della classifica con il sogno più che mai vivo di una storica qualificazione alla prossima Champions League e con la possibilità di giocare ogni carta nella fase a eliminazione diretta dell’Europa League.
Accanto a Jota Raul Jimenez ha finalmente trovato il giusto feeling con la porta, risultando perfetto nei meccanismi della squadra. Letale in area di rigore e nel gioco aereo, prezioso nella costruzione della manovra: la pedina perfetta di un ingranaggio che gira alla perfezione e spaventa le big del campionato inglese.
Una carriera rallentata dal pesante flop all’Atletico Madrid, che lo aveva prelevato dall’America nell’estate del 2014 tra mille aspettative e forti pressioni. Chiamato a sostituire un ‘pezzo da 90’ come Diego Costa e a prendere l’eredità dei grandi attaccanti Colchoneros, Raul Jimenez non ha retto e ha fallito il suo primo grande appuntamento con il calcio europeo.
Le cose sono migliorate decisamente al Benfica dopo un solo deludente anno in Liga: in Portogallo sono arrivati i primi lampi del talento che aveva inizialmente stregato il Cholo Simeone, ma dopo tre anni di leggera ripresa era di nuovo ora di spiccare il grande salto in un campionato più blasonato.
Il più complicato dal punto di vista fisico, il più importante dal punto di vista mediatico: è proprio in Premier League che la scintilla è stata accesa, il giocatore giusto al momento giusto per rincorrere i grandi attaccanti del panorama europeo.
Definito ben presto “uomo dei goal pesanti” dalla tifoseria Wolves per quella particolare tendenza ad andare a segno contro le big, Jimenez è già il giocatore messicano più costoso della storia, con la benedizione di un certo Ivan Zamorano, che lo ha accostato a un ‘mostro sacro’ come Karim Benzema per caratteristiche tecniche e dedizione alla manovra.
Sono bastate due stagioni al talento messicano per zittire i detrattori: sono già 39 i sigilli nel massimo campionato inglese, con il sogno fisso di superare il connazionale Chicharito Hernandez: “In Messico si guarda molto la Premier League, Quello che il Chicharito ha fatto al Manchester United è stato fantastico, ha dato il 100% ogni volta che è stato chiamato in causa. Io spero di poter fare meglio…“.
E proprio sul prato di Manchester Raul Jimenez potrebbe percorrere e superare le orme lasciate da Hernandez, perchè il club di Solskjaer ha già mosso i primi passi sondando il terreno con i Wolves riguardo una possibile trattativa, caldamente consigliata da un ex senatore come Wayne Rooney, non uno qualsiasi dalle parti di Old Trafford.
Perchè spesso il calcio regala preziose seconde opportunità, proprio quando meno te le aspetti: la storia di una rinascita dopo tante critiche. La storia di Raul Jimenez, talento venuto da lontano, pronto a conquistare i grandi palcoscenici a suon di goal.