Maurizio Sarri lo aveva dichiarato: tra i giovani promossi dall’Under 23 con la prima squadra della Juventus ce n’è uno particolarmente pronto per esordire. Il tecnico bianconero il nome se l’è tenuto per sé, ma nella serata di Marassi, con la sua squadra in controllo contro il Genoa, ha dato un indizio: Marco Olivieri ha giocato i suoi primi sette minuti con la prima squadra bianconera.
Il classe 1999 è uno dei giocatori che dalla ripresa del campionato è aggregato ormai in pianta stabile alla prima squadra ed è sempre andato in panchina. Non si trattava comunque delle prime convocazioni tra i grandi, visto che già a febbraio e ancora prima ad ottobre era inserito in distinta. Per l’esordio ha dovuto aspettare l’undicesima chiamata di Sarri.
L’esterno d’attacco ventunenne, con un passato anche da attaccante centrale quando giocava nella Primavera, ha più di qualcosa in comune con il tecnico che lo ha fatto debuttare. Entrambi si sono fatti un nome giocando nell’Empoli, club dal quale la Juventus lo ha prelevato nell’estate 2017. Dopo due prestiti di fila, l’acquisto a titolo definitivo un anno fa.
Sta affrontando il suo secondo anno con l’Under 23 in Serie C, dopo aver trascorso il primo anno nella Primavera. Con la seconda squadra bianconera ha raggiunto le 54 presenze tra campionato e Coppa Italia di Lega Pro. Sì, quella che la Juve Under 23 ha vinto lo scorso 27 giugno in finale contro la Ternana. Olivieri quella partita l’ha vista da lontano, visto che non è stato a disposizione di Pecchia proprio ‘per colpa’ di Sarri, che lo ha voluto tenere con la prima squadra.
A livello tecnico Olivieri predilige la fascia sinistra per rientrare sul destro, cercando spesso il tiro in porta, retaggio del suo passato da centravanti. Il nativo di Fermo conta su buona tecnica e senso del goal, ma anche grande temperamento. A volte anche troppo: nella semifinale del campionato Primavera 2018 contro l’Inter è stato espulso nel finale e si è preso tre giornate di squalifica. Quest’anno è arrivato a quota quattro, ma di goal, a cui ha aggiunto anche tre assist, tutti in campionato.
Da tempo fa anche parte delle nazionali giovanili dell’Italia. Ha fatto tutta la trafila fino ad arrivare all’Under 20, con la quale ha anche giocato il Mondiale della scorsa estate chiuso al quarto posto. Il prossimo obiettivo azzurro è trovare un posto in Under 21, mentre quello bianconero, dopo il debutto, è il goal. Tempo al tempo: tra Ronaldo, Dybala e Higuain anche il classe 1999 cerca di ritagliarsi uno spazio.