Un primo periodo complicato, poi un crescendo di fiducia e prestazioni. In generale, Matthijs de Ligt ha capito ben presto che il suo ambientamento in Serie A non sarebbe stato semplice. Ma il giovane difensore olandese è pronto ad affrontare la sfida italiana, come da lui stesso confessato in un’intervista al sito ufficiale della UEFA.
All’inizio, però, de Ligt non giocava in difesa. Anzi: in campo ricopriva un ruolo che, ripensandoci qualche anno dopo, è addirittura difficile da immaginare.
Il sostegno di de Ligt si chiama Maurizio Sarri, allenatore che pretende anche dai difensori un gioco palla a terra. L’ideale per le caratteristiche dell’ex capitano dell’Ajax.
Capitolo Champions League. Da Lione inizia l’ennesima scalata della Juventus verso una gloria che, negli ultimi anni, è stata sempre sfiorata e mai raggiunta.