Primo goal in maglia Juventus per Matthijs de Ligt contro il Torino, una rete decisiva che è seguita alle polemiche sull’ennesimo tocco di mano nella propria area – stavolta non sanzionato col rigore, a differenza di Lecce – da parte del difensore olandese.
Pur con tutte le difficoltà del noviziato, l’ex capitano dell’Ajax si sta affermando sempre più come punto fermo della squadra bianconera, complice ovviamente anche l’infortunio che terrà Giorgio Chiellini lontano dai campi per quasi tutta la stagione.
E proprio Chiellini – come racconta ‘Tuttosport’ – è il tutor primo di De Ligt nella sua avventura torinese, con dovizia di consigli su calcio italiano e attaccanti avversari, così come Cristiano Ronaldo ne è stato sponsor per portarlo in bianconero ed ora lo sostiene in spogliatoio.
Ma il ruolo più importante nella crescita del nazionale olandese ovviamente lo sta avendo Maurizio Sarri. ‘Tuttosport’ svela che al termine del match vinto in extremis col Napoli e nel quale De Ligt era stato incerto in più di un’occasione, il tecnico bianconero lo aveva atteso in spogliatoio per fargli un discorsetto.
Parole non di critica per gli errori fatti, ma anzi la sottolineatura delle cose fatte bene e in accordo con le direttive tattiche ricevute. Del resto Sarri lo sa bene, è anche così che si costruisce un progetto di campione…