La qualificazione ottenuta in Champions League ai tempi della Sampdoria fu il punto più alto della carriera da allenatore di Gigi Delneri: proprio quella impresa gli valse la chiamata della Juventus nel 2010, quando i bianconeri erano ancora una società in via di ricostruzione e non la corazzata attuale.
A Torino il tecnico di Aquileia non andò oltre un deludente settimo posto finale, nonostante al giro di boa del campionato le prospettive di alta classifica fossero più che rosee. Intervistato da ‘Il Giornale’, il 69enne ha raccontato un retroscena relativo alla scelta di puntare su di lui da parte della ‘Vecchia Signora’.
Uno dei rimpianti più grandi di Delneri è quello di non aver avuto a disposizione campioni del calibro di Pirlo e Vidal, che sarebbero arrivati solamente un anno più tardi.
In quell’annata Storari trovò molto spazio a discapito di Buffon, frenato dai problemi fisici: nessuna frizione nel rapporto con il portierone di Carrara.