Joao Cancelo flop, in tutti i sensi. Difficile soltanto da pensare se si guarda ai 65 milioni spesi in estate – 28 più il cartellino di Danilo, valutato 37 – dal Manchester City per strapparlo alla Juventus che ha subito acconsentito alla cessione. Evidentemente dopo aver fiutato l’affare.
Il portoghese non ha mai convinto sulla fascia destra, lasciando spesso e volentieri il posto a Walker: l’unico acuto di un’esperienza fin qui da dimenticare è il goal segnato al modesto Oxford United in Carabao Cup, troppo poco per soddisfare le enormi attese.
In più, il rapporto con Pep Guardiola non è mai veramente decollato: il tecnico non ha perso l’occasione di richiamarlo pubblicamente, invitandolo a decidere al più presto il suo futuro per capire se vorrà o meno continuare un’avventura nata sotto una cattiva stella.
Il nome di Cancelo, come accade in questi casi, è finito al centro di numerose voci di mercato: in particolare riferite alla sua ex Inter, nell’ambito di uno scambio con Milan Skriniar che però sembra quasi impossibile da portare a termine. Lo slovacco ha rinnovato il contratto fino al 2023 e potrebbe diventare il prossimo capitano nerazzurro: d’altronde la fascia l’ha già indossata domenica ad Udine in sostituzione dell’infortunato Handanovic, piccolo antipasto di quello che potrebbe essere in futuro.
Al Manchester City non restano che due strade da percorrere: trovare un acquirente per Cancelo o farlo rimanere per valorizzarlo, in modo da poter contare nuovamente su quel giocatore a tratti devastante ammirato in Italia. A patto che ci sia un cambio di rotta soprattutto mentale e che scatti la molla giusta per la rinascita.