Il nuovo infortunio rimediato dall’attaccante del Barcellona Ousmane Dembelé ha suscitato grandi polemiche in Spagna. Per il giocatore francese, che il club catalano pagò 105 milioni di euro più 40 milioni di bonus per strapparlo al Borussia Dortmund, si tratta del 6° stop in 2 anni e anche per questo suoi confronti piovono forti accuse per uno stile di vita che mal si abbinerebbe a un professionista del calcio.
Ad entrare in tackle sulla vita privata della punta classe 1997 è il suo ex cuoco Mickael Naya, che ai microfoni de ‘Le Parisien’ ha sottolineato come Dembelé non conduca una vita privata da professionista.
Naya era stato assunto come cuoco personale del giocatore, salvo poi essere licenziato, stessa sorta toccata del resto ad altri tre cuochi avuti dal francese.
Con Naya chef personale, Dembelé ha vissuto il suo miglior periodo al Barcellona, segnando 7 goal nella Liga e 2 in Champions League da agosto a dicembre 2018. L’idillio però è durato poco, con il licenziamento del cuoco in seguito a un problema con l’agente del calciatore. E sono tornati gli infortuni.
L’ultimo dei quali avrebbe fatto infuriare, si dice, anche i suoi compagni di squadra più esperti come Piqué e Suarez, che già l’anno scorso lo avevano criticato pubblicamente.
Secondo la ricostruzione della stampa spagnola, Dembelé ha accusato un problema muscolare durante la gara persa con l’Athletic Bilbao, ma convocato dal club per fare un’ecografia il giorno dopo, il francese non si è presentato, preferendo volare a Rennes da sua madre. Salvo poi lunedì riportare in allenamento un infortunio serio al bicipite femorale, che lo costringerà a uno stop di 5 settimane.