Nuovo grande passo verso la regolare conclusione della Serie A, la cui ripartenza è fissata per il 20 giugno con i quattro recuperi della 25esima giornata: scompare l’obbligo di quarantena per l’intera squadra qualora ci fosse un contagio tra giocatori e membri dello staff tecnico.
A comunicarlo è l’agenzia ‘Ansa’ che spiega l’iter da seguire in caso di una nuova positività all’interno del Gruppo Squadra: ad andare in isolamento sarà soltanto il contagiato, mentre il resto dei tesserati sarà solamente sottoposto a test del tampone per verificare la presenza di ulteriori contagi.
Una modifica al protocollo necessaria per garantire la continuità del campionato che, con la norma precedente, era a forte rischio. Passa dunque la linea promossa dal presidente federale Gabriele Gravina, che aveva espresso i propri dubbi riguardo alla decisione presa dal Comitato Tecnico Scientifico del Governo nelle scorse settimane.
Un provvedimento sulla scia di quanto già avviene in Bundesliga, modello che alla fine è stato assunto come riferimento anche in Italia: col senno di poi, una scelta più che saggia per salvaguardare l’integrità del torneo e scongiurare l’ipotesi di playoff e playout, oltre al famoso algoritmo che sarebbe adottato qualora l’interruzione fosse definitiva.