“Gioco poco, non sono felice“, il nuovo sfogo di Emre Can arrivato dalla Germania al termine dell’amichevole pareggiata contro l’Argentina non fa certamente piacere alla Juventus, che si ritrova a dover nuovamente maneggiare il caso già esploso all’indomani della dolorosa esclusione del tedesco dalla lista Champions.
Maurizio Sarri sapeva bene di cosa parlava quando – a poche settimane dalla chiusura del mercato estivo – pressava la propria dirigenza per risolvere con operazioni in uscita una situazione definita “imbarazzante“, ovvero esuberi di lusso destinati ad avere poco spazio, se non addirittura a restare fuori dall’elenco consegnato all’UEFA.
A dispetto dello scarso impiego avuto in questo inizio di stagione con la maglia bianconera, in patria Emre Can è tuttora ritenuto un pezzo da novanta: il Ct tedesco Loew lo ha tenuto in campo per l’inter gara pareggiata contro l’Argentina per 2-2. L’ex Liverpool peraltro non è stato schierato da centrocampista, bensì da terzo di destra nella retroguardia a 3 messa in campo per l’occasione.
Una soluzione, già sperimentata nella scorsa annata da Allegri, che potrebbe magari tornare buona anche per la Juventus e Sarri, che di difendere a 3 non ha la minima intenzione, ma che potrebbe adattare Emre Can da terzino destro in una linea a 4, visti anche i problemi fisici dei vari De Sciglio e Danilo.