L’indomani dopo il pareggio polemico contro il Cagliari, a casa Inter è finalmente il giorno di Christian Eriksen. Il centrocampista danese arriverà infatti in Italia nelle prossime ore per svolgere le visite mediche e firmare con la società nerazzurra dopo un lungo inseguimento invernale.
Il Tottenham non si è mai mosso dalla sua richiesta di venti milioni, che l’Inter ha deciso di accontentare per evitare di perdere l’opportunità di acquistare un giocatore esperto che possa aumentare il tasso d’esperienza e pericolosità della squadra nerazzurra nei prossimi anni.
Nell’affare Eriksen il Tottenham riceverà anche il ricavato di un’amichevole tra le due squadre e il 5% dovuto al contributo di solidarietà. Per l’ex Ajax, che negli ultimi ha giocato una finale di Champions con gli Spurs e lottato a grandissimi livelli dopo l’arrivo di Pochettino, contratto quadriennale.
Accostato alle grandi big d’Europa per diverso tempo, sopratutto la scorsa estate, Eriksen ha alla fine scelto l’Inter, deciso a lavorare con Antonio Conte e con diversi ex giocatori di Premier decisi a spodestare la Juventus da un trono glorioso che va avanti oramai da diversi anni.
All’Inter, Eriksen ritroverà diversi vecchi avversari del Manchester United come Young, Lukaku e Sanchez, oltre a Moses, in passato nel Chelsea. 28 anni il prossimo febbraio, sarebbe andato in scadenza come noto a giugno, con il Tottenham che dopo il mancato rinnovo ha cercato di ottenere il massimo possibile dalla sua cessione.
Appena due reti e due assist in venti gare di Premier per Eriksen durante questa annata, decisamente meno rispetto al passato: nello stesso periodo, lo scorso anno, poteva contare otto passaggi decisivi e quattro goal. Come il resto del team londinese ha però pagato un 2019/2020 a dir poco deludente.
Dopo le visite mediche e la firma, l’Inter potrà finalmente abbracciare ufficialmente Eriksen. Niente da fare ovviamente per la gara di Coppa Italia prevista durante la settimana, ma l’obiettivo nerazzurro è quello di averlo per l’Udinese, ma sopratutto per il Derby contro il Milan.