Quello di Samuel Eto’o è un nome che resterà per sempre legato a quello dell’Inter. La maglia nerazzurra l’ha indossata solo per due stagioni, ma in quell’arco di tempo ha fornito un rendimento determinante per la conquista di quelli che sono stati straordinari traguardi.
All’ombra del Duomo ha vinto uno Scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, un Mondiale per Club e soprattutto quella Champions League che tutto il popolo di fede interista aspettava da decenni.
L’ex fuoriclasse camerunense, in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, ha ricordato quel trionfo europeo di quasi dieci anni fa.
Eto’o ha svelato come è stato il suo primo contatto con il mondo Inter.
Eto’o all’Inter ha conquistato tutti per la sua grande voglia di mettersi a disposizione. Tra le sue gare più famose, anche una giocata da terzino.
Prima della finale di Madrid, Eto’o ha fatto un discorso alla squadra.
Contro il Bayern Eto’o non riuscì a trovare la via del goal, cosa che invece gli riuscì in altre due finali di Champions, ma la cosa che contava realmente in quel contesto era un’altra.