Il percorso a Euro 2020 dell’Italia inizia a Roma, nel girone A. Il sorteggio che si è svolto a Bucarest ha decretato che le avversarie degli azzurri saranno Svizzera, Turchia e Galles.
Tutte le tre partite si giocheranno all’Olimpico, dove l’azzurro sarà il colore dominante contro tre avversarie in rosso. Tutte le tre squadre hanno però insidie e voglia di stupire: eccole al microscopio.
SVIZZERA
La Svizzera ha faticato più del previsto per conquistare la qualificazione a Euro 2020: alla fine ha vinto il suo girone con 17 punti, ma soffrendo la pressione sia di Danimarca (seconda a 16 punti) che di Irlanda (terza a 13). Decisivo è stato il successo nella sesta giornata contro l’Irlanda per 2-0. Contro Georgia e Gibilterra sono arrivate soltanto vittorie, mentre meno bene è andata negli scontri diretti. Comunque, alla fine, la squadra allenata dall’ex Lazio Vladimir Petkovic ha portato a casa il primo posto.
Il punto di forza della squadra è la solidità, garantita da Akanji e Schär, entrambi scuola Basilea e attualmente giocatori di Borussia Dortmund e Newcastle, e daun difensore in crescita come Nico Elvedi, del Borussia Mönchengladbach. Proprio il club tedesco ha altri tre rappresentanti nell’undici tipo, uno per ruolo: Sommer in porta, una sicurezza, il velocissimo Embolo davanti e Zakaria, spalla di Granit Xhaka a centrocampo.
Il giocatore dell’Arsenal è forse il più rappresentativo della rosa, insieme al capitano Stephan Lichtsteiner, che nonostante gli anni passino e la concorrenza cresca, continua a presidiare la fascia destra. L’attacco è il grande punto di domanda di una squadra che durante le qualificazioni ha trovato in Itten il giocatore più prolifico con soli 3 goal, ma che ha mandato in rete 15 giocatori diversi.
TURCHIA
La Turchia è stata una delle sorprese delle qualificazioni a Euro 2020. Non tanto per il fatto che sia arrivata alla fase finale, ma perché ha tenuto il passo della Francia campione del mondo: ha chiuso a 23 punti, contro i 25 di Mbappé e compagni, staccando di 4 punti l’Islanda prima inseguitrice. Proprio contro i nordici è arrivata anche l’unica sconfitta nel girone, visto che contro la Francia sono arrivate una vittoria storica a Konya e un pareggio a Parigi, decisivo per il passaggio del turno.
Ci sono diversi elementi del campionato italiano nell’undici tipo di Senol Günes, storico allenatore che aveva portato anche la nazionale fino alla semifinale del Mondiale 2002: Merih Demiral è il perno della difesa e il più presente nella fase a gironi, mentre in attacco agiscono sugli esterni Cengiz Under e Hakan Calhanoglu. Riferimento centrale dovrebbe essere Burak Yilmaz, con la forte concorrenza di Cenk Tosun.
Il punto di forza della squadra, che non ha una vera e propria star, è certamente la solidità difensiva: soltanto 3 goal subiti in 10 partite e ben 8 gare concluse con la rete inviolata. Merito di una difesa giovane costruita su Demiral, affiancato da uno tra Soyüncü, del Leicester, Ayhan del Fortuna Düsseldorf, talvolta impiegato a centrocampo, e il classe 2000 Ozan Kabak dello Schalke 04. Un mix di gioventù ed esperienza, con tanta fisicità.
GALLES
Il Galles arriva all’Europeo da semifinalista della scorsa edizione: soltanto Cristiano Ronaldo ha arrestato la marcia di Bale e compagni a un passo dalla finalissima. Il girone di qualificazione è stato però molto sofferto, tanto che la qualificazione è arrivata solo all’ultima giornata, grazie a una doppietta di Ramsey contro l’Ungheria e alla sconfitta della Slovacchia contro la Croazia. Dimenticate le due sconfitte contro Croazia e proprio contro i magiari alla seconda e terza giornata: da lì, 11 punti in 5 partite, decisivi per arrivare a 14, un punto davanti alla Slovacchia e due davanti all’Ungheria, con la Crozia capolista a 17.
La squadra di Ryan Giggs, al suo primo grande torneo come allenatore della selezione nazionale, punta tutto su due star: Aaron Ramsey e Gareth Bale. C’è però un terzo giocatore, che chiude la trequarti, che sta crescendo molto negli ultimi mesi: Daniel James, esterno sinistro del Manchester United. Tra gli altri giovani, da segnalare c’è Ethan Ampadu, scuola Chelsea e ora in prestito al Lipsia. A soli 19 anni è già un perno del Galles.
La squadra è piuttosto difensiva, gioca soprattutto di ripartenza con la velocità dei trequartisti e punta sui goal di Kieffer Moore del Wigan, attaccante particolarmente fisico e dotato nel gioco aereo. Nel girone di qualificazione ha incassato soltanto 6 goal, a fronte dei 10 realizzati. Tra gli altri giocatori da seguire, il duo del Bournemouth Harry Wilson e Chris Mepham, entrambi classe 1997, il primo di proprietà del Liverpool.