Quello che sta vivendo la Fiorentina è un finale di 2019 estremamente complicato. La compagine gigliata è infatti reduce da ben quattro sconfitte consecutive in campionato, i punti di vantaggio sulla zona retrocessione sono appena cinque e, come se non bastasse, nei prossimi due turni sarà chiamata ad affrontare impegni sulla carta molto duri contro Inter e Roma.
A finire sul banco degli imputati nelle ultime due settimane è stato anche Vincenzo Montella. La sensazione è quella che la società non intenda cambiare allenatore a stagione in corso per avere la possibilità di iniziare un nuovo ciclo, nella prossima annata, con un tecnico di spessore che evidentemente al momento non è disponibile, tuttavia se nelle prossime die sfide non dovessero esserci i progressi sperati, un avvicendamento in panchina diventerebbe praticamente scontato.
Negli ultimi giorni sono stati diversi i nomi accostati a quello della Fiorentina. Tra essi spiccano quelli di Spalletti (che è però legato all’Inter da un ricco contratto con scadenza 2021 e al momento non pare avvicinabile), Unai Emery (tra i vari problemi ci sarebbe quello dell’ingaggio) e Gattuso (che era una delle prime scelte ma si è accasato al Napoli).
La Fiorentina quindi, nel caso in cui la situazione precipiti ulteriormente, potrebbe affidarsi ad un traghettatore chiamato a provare a concludere la stagione al meglio. Secondo quanto riportato da La Repubblica, le piste più concrete portano a due profili soprattutto: quelli di Cesare Prandelli e di Beppe Iachini.
Si tratta ovviamente di due uomini che conosco già alla perfezione il mondo viola. Prandelli ha già allenato la Fiorentina dal 2005 al 2010 (è il tecnico con più presenze in assoluto sulla panchina gigliata) ed ha lasciato in molti ottimi ricordi, Iachini invece ha vestito da giocatore la maglia della compagine toscana dal 1989 al 1994 diventando uno degli idoli della tifoseria.