E’ stato definito vecchio per via dei suoi 36 anni, lui ha risposto sul campo con giocate da fuoriclasse assoluto: Franck Ribery sta vivendo una seconda giovinezza alla Fiorentina, a dispetto della cartà d’identità.
Due goal consecutivi contro Atalanta e Milan, i primi in campionato e utili per vincere il nuovo premio istituito quest’anno dalla Lega di Serie A: quello di MVP (Most Valuable Player) del mese di settembre, sulla scia di quanto accade in Inghilterra con la Premier League.
L’attaccante francese sarà premiato domenica 6 ottobre allo stadio ‘Artemio Franchi’ prima della partita contro l’Udinese da Joe Barone, braccio destro di Rocco Commisso e membro del Cda viola.
Un riconoscimento che per Ribery vale molto: una risposta a chi aveva definito il suo acquisto una mera operazione di marketing, senza dare importanza all’aspetto tecnico. Errore di valutazione che grave è dir poco.