L’inizio di campionato dell’Hannover, retrocesso dalla scorsa stagione dalla Bundesliga alla seconda divisione tedesca, non è stato granché: la squadra è già a 9 punti dalla zona promozione. In più, la prossima partita dovrà giocarla senza il proprio portiere titolare, Ron-Robert Zieler. Espulso per un motivo piuttosto particolare.
L’ex estremo difensore dello Stoccarda e del Leicester, tornato quest’anno nel club in cui si è imposto, ha infatti rimediato contro il Karlsruher, nell’11ª giornata, una doppia ammonizione. La prima per perdita di tempo a un quarto d’ora dalla fine, la seconda per un pugno nelle parti basse di un avversario.
È il 95′ quando Daniel Gordon, difensore del Karlsruher, segna il goal del definitivo 3-3 nel match contro i ‘Roten’, soltanto due minuti dopo che Weydandt aveva segnato il 2-3. Zieler non ha preso benissimo la rete subita. Mentre provava a manifestare la sua frustrazione, tirando un pugno a un pallone, Gordon è passato di lì. E il pugno se l’è preso lui, lì dove fa più male.
Nonostante fosse stato evidentemente involontario, l’arbitro Guido Winkmann non ha avuto pietà del campione del mondo 2014: secondo cartellino giallo, conseguente rosso ed espulsione. Insomma, 3-3 e rosso. Danno e beffa.