Sembrava fatta, ma chiunque abbia mai visto una partita di calcio sa benissimo che questo non significa niente. Tra il sembrava fatta e il triplice fischio finale, ci passa un oceano di possibilità. In vantaggio 1-0 fino al 90′, l’ Atalanta saluta la Champions League dopo la rimonta del PSG nel giro di due minuti.
Beffa tremenda per una squadra e una tifoseria che già sognavano l’approdo in semifinale di Champions League, così da sperare realmente nella coppa dalle grandi orecchie. Invece prima Marquinhos e dunque Choupo-Moting hanno ribaltato la gara, portando il PSG avanti e l’Atalanta a casa.
Il PSG ha avuto enormi occasioni durante la partita, ma l’Atalanta è riuscita a reggere. Almeno fino all’infortunio di Freuler. Il centrocampista svizzero ha infatti lasciato il campo al minuto 88 per un problema al flessore, lasciando la sua squadra in dieci. Cure e vistosa fasciatura per rimanere in campo, viste le sostituzioni finite.
All’82, infatti, l’Atalanta aveva effettuato gli ultimi due cambi, con Castagne e il giovane Da Riva in campo per difendere il risultato. Gasperini non ha potuto rinunciare a Freuler e pur di non giocare in dieci, il 28enne è tornato in campo claudicante. Senza riuscire effettivamente a dare una mano ai suoi.
Praticamente in dieci, anche se non ufficialmente, l’Atalanta ha subito due attacchi micidiali del PSG, che con Mbappè hanno ritrovato smalto e letalità massima, dopo i tanti errori di Neymar nella prima frazione di gioco. Destino avverso e sogno spezzato a pochi secondi dal termine.
Nell’Atalanta diversi giocatori hanno deluso le aspettative, tra cui Zapata, ma sembrava comunque poter esserci la festa finale in quel di Lisbona, grazie all’1-0 di Pasalic: il colpo del pareggio e le condizioni di Freuler però sono stati troppo eccessivi per la banda Gasperini. Che ci riproverà nella prossima annata.