La vicenda di Ben Davis ha dell’incredibile, ma invece è tutto vero: il giocatore acquistato dal Fulham lo scorso anno rischia, infatti, tre anni di carcere per non aver risposto alla chiamata alle armi del suo paese natio. Il 18enne dei Cottagers è cresciuto a Singapore, dove proprio con lo scoccare della maggiore età si è chiamati a prestare due anni di leva militare obbligatoria.
Ben Davis, dopo aver compiuto 18 anni, ha risposto alla chiamata di Singapore con una richiesta di rinvio del servizio di leva per poter giocare in Premier League -campionato molto seguito a Singapore- con la maglia del Fulham.
Le sue motivazioni non sono sembrate abbastanza valide ai funzionari singaporiani che non hanno accettato la sua richiesta, scatenando un putiferio sul sistema di coscrizione adottato in maniera troppo rigida: sono infatti solo 3 gli atleti singaporiani che hanno potuto usufruire del rinvio del servizio di leva negli ultimi 15 anni.
Il rischio per Davis è quello di finire in carcere per tre anni, questa la pena prevista a Singapore per chi diserta il servizio militare, e per il Fulham è quello di perdere il suo gioellino. Intanto Ben Davis ha annunciato che per i prossimi Giochi del Sudest Asiatico non indosserà la maglia del Singapore ma, grazie alle origini della madre, quella della Thailandia.