Prima importante vigilia da allenatore del Napoli per Gennaro Gattuso. La compagine partenopea infatti, sabato pomeriggio scenderà in campo per sfidare il Parma in un match valido per il sedicesimo turno del campionato di Serie A.
Per gli azzurri si tratterà un nuovo inizio dopo la fine del ciclo Ancelotti, ma anche dell’occasione da sfruttare assolutamente per tornare a cogliere quella vittoria che nel torneo manca da metà ottobre che possa consentire di smuovere una classifica deficitaria che li vede distanziati di otto lunghezze dalla zona Champions.
Quello che si vedrà al San Paolo sarà un Napoli con un abito totalmente rinnovato. Verrà infatti abbandonato il 4-4-2 utilizzato da Carlo Ancelotti per passare al 4-3-3. E’ questo il modulo che nella giornata di giovedì Gattuso ha provato a Castel Volturno, una soluzione che non prevede grandi cambiamenti a livello di uomini, ma una disposizione tattica degli stessi molto diversa.
Le prime indicazioni su quello che potrebbe essere l’undici titolare scelto dal nuovo tecnico azzurro, sono arrivate proprio giovedì quando, sotto gli occhi di Aurelio De Laurentiis, sono state effettuate le prove di formazione.
Contro il Parma, la linea difensiva davanti a Meret potrebbe essere composta da Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly ed Hysaj (che si sposterebbe quindi a sinistra per far rifiatare Mario Rui che è reduce dai 90’ giocati contro il Genk).
A centrocampo, la novità più importante riguarderà Allan, che dovrebbe essere schierato nel cuore della mediana da ‘play’, mentre ai suoi fianchi agiranno Fabian Ruiz e Zielinski.
Davanti, Callejon ed Insigne torneranno a giocare da esterni d’attacco in un tridente che avrà in Milik il suo perno centrale. In base alle prime prove effettuate da Gattuso, dovrebbe essere questo il suo pacchetto offensivo titolare.
Se per Callejon ed Insigne si tratterà di un ritorno al passato (per loro meno compiti di copertura e maggiori possibilità di attaccare l’area), per Milik va sfruttato il suo eccellente momento di forma. Secondo le prime indicazioni, l’alter ego del polacco sarà Fernando Llorente, mentre Mertens, salvo problemi di formazione, dovrebbe tornare ad agire da punta esterna di sinistra (quindi nel suo vecchio ruolo), con Lozano che sarà invece la prima alternativa a destra.