Il tempo dirà se si tratterà di un addio o di un semplice arrivederci, ma intanto potrebbe realmente essere arrivata al capolinea l’avventura di Alessandro Florenzi alla Roma.
Quella di pomeriggio contro la SPAL, è stata, con ogni probabilità, la sua ultima partita giocata con la maglia giallorossa addosso e questo perché all’orizzonte c’è un trasferimento che fino a pochi mesi fa in pochi avrebbero anche solo potuto immaginare.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Florenzi nella giornata di ieri, nel salutare un dipendente della Roma in zona mista, si è lasciato scappare una frase che sa tanto di congedo.
Florenzi è molto vicino alla Fiorentina, anche se la situazione legata alla possibile permanenza o meno di Vincenzo Montella può ancora rappresentare una variabile importante. Non è probabilmente quindi un caso che, dopo la rete del 3-1 siglata da Mkhitaryan, tutti i giocatori giallorossi sono accorsi ad abbracciare proprio il capitano (autore dell’assist) piuttosto che dirigersi verso l’armeno.
Nel futuro dell’esterno che in questa stagione ha trovato meno spazio del previsto agli ordini di Paulo Fonseca, dovrebbe quindi esserci Firenze e questo non solo perché la Fiorentina sarà la prossima avversaria della Roma in campionato.
Un trasferimento in viola, rappresenterebbe per lui la soluzione ideale, visto che gli permetterebbe di approdare in una squadra che gli garantirebbe più minuti in vista di Euro 2020 ed inoltre gli consentirebbe, vista la vicinanza tra le due città, di non dover spostare la sua famiglia dalla Capitale (cosa che sarebbe stata molto più complicata se avesse accettato il Lione o la Cina).
L’operazione si chiuderà sulla base di un prestito per sei mesi con diritto di riscatto, una formula che lascia appunto il suo saluto in bilico tra un arrivederci ed un addio.