Il Milan che si prepara a nascere per la prossima stagione, e per un futuro anche più lontano, potrebbe avere una forte anima tedesca. Che Ralf Rangnick sia in trattativa con il Diavolo, ormai è un fatto acclarato.
Ma, mentre fino ad ora si pensava che Rangnick potesse essere uomo ‘tuttofare’, dalla panchina alla dirigenza, oggi la ‘Gazzetta dello Sport’ caldeggia una nuova ipotesi: il manager tedesco avrebbe proposto al Milan Julian Nagelsmann per la panchina.
Rangnick potrebbe così dedicarsi alla pianificazione totale del club: dalla scelta dei giocatori alla creazione di un sistema di gioco da impiantare al Milan fin dalle giovanili. Una vera e propria rivoluzione, con l’attuale giovane allenatore del Lipsia in panchina.
Julian Nagelsmann, giovane, preparato e spettacolare, almeno per quanto fatto vedere fino ad ora in Germania tra Hoffenheim e Lipsia: quest’anno si trova già anche ai quarti di finale di Champions League, con il Lipsia assoluta sorpesa della competizione europea insieme all’Atalanta.
Quali sarebbero gli obiettivi del fondo Elliott, proprietario del Milan, in questa altra scontata rivoluzione? Prima di tutto avere un club che si autofinanzi, giocatori giovanissimi, ingaggi contenuti, quindi molti dell’attuale rosa destinati ad accasarsi altrove.
Il primo nome su questa lista di partenti infatti sarebbe quello di Zlatan Ibrahimovic, ma anche altri giocatori con ingaggi pesanti e non semplicissimi da vendere. Questo uno dei possibili scenari che il Milan sta prevedendo all’orizzonte.