A Nyon è stato decretato anche il destino della Roma in Europa League. La sfidante dei giallorossi ai sedicesimi di finale sarà il Gent di Jess Thorup. L’andata si giocherà all’Olimpico il 20 febbraio, mentre il ritorno in belgio sarà il 27 febbraio 2020.
Il Gent attualmente occupa la terza posizione nel campionato belga con 35 punti in classifica, dietro solamente all’Anversa a quota 37 e allo staccatissimo Club Brugge che domina il campionato belga a con 45 punti ed una partita in meno rispetto alle due inseguitrici. In Europa League il cammino dei belgi è stato sorprendente: il Gent si è qualificato come primo nel Girone I davanti a squadre come il Wolfsburg e Saint-Etienne. Contro i tedeschi il Gent si è conquistato il primo posto nel girone vincendo per 3-1 in Germania.
Il Gent è una squadra che ama giocare un calcio propositivo, senza paura di affrontare a viso aperto le proprie avversarie. Ne sono una testimonianza gli 11 goal che i belgi hanno realizzato in sei partite di Europa League, uno in più della Roma. Con i giallorossi c’è un clamoroso precedente che sorride alla squadra capitolina: la Roma aveva battuto per 7-1 il Gent in belgio nel 2009, con una tripletta di Francesco Totti.
COME GIOCA IL GENT: FORMAZIONE TIPO
Sono fondamentalmente due i moduli più utilizzati da Thorup per il suo Gent: il 4-4-2 nelle partite di maggiore equilibrio tattico ed il 4-3-1-2 quando, invece, vuole dare un’impronta maggiormente offensiva alla sua squadra. Gli interpreti variano in base al vestito tattico scelto dall’allenatore danese, ma l’ossatura è sempre la stessa. La difesa dei pali è una prerogativa assoluta di Thomas Kaminski, portierone belga classe ’92. La linea difensiva è solitamente rappresentata dalla coppia di centrali composta da Plastun e Ngadeu-Ngadjui, mentre sulle fasce difensive agiscono Lustig e Asare.
Davanti ai due terzini giocano Kums sulla fascia destra e Odjidja-Ofoe sulla sinistra. A centrocampo la discriminante che permette a Thorup di avere una grande duttilità tattica è rappresentata dal talento di Jonathan David: il canadese classe 2000 sa infatti giocare sulla linea mediana nel 4-4-2 e sulla trequarti, dietro alle due punte, nel 4-3-1-2. Davanti la coppia offensiva è una sicurezza per il tecnico danese ed è quella composta da Roman Yaremchuk e Laurent Depoitre.
LE STELLE
Il giocatore di maggior valore del Gent è sicuramente Jonathan David, centrocampista canadese classe 2000, nonchè il talento più ambito della squadra belga. Un calciatore in grado di ricoprire diversi ruoli all’interno del campo da gioco: David si trova bene a giocare nella coppia di centrali a centrocampo nel 4-4-2, ma il meglio lo esprime giocando da trequartista dietro alle punte come dimostrano i 9 goal in campionato che fanno di lui il secondo miglior marcatore della squadra.
Davanti il pericolo numero uno per la Roma è rappresentato da Roman Yaremchuk. L’attaccante ucraino classe ’95 è il miglior scorer della squadra belga con 10 goal in campionatoe 3 reti in Europa League. Attualmente gioca da prima punta, ma in carriera ha ricoperto in maniera molto positiva anche il ruolo di ala sia a destra che a sinistra. È un trasformista offensivo, capace di uscire dai radar degli avversari e pungere con una grande varietà di soluzioni.
LO STADIO
Lo stadio del Gent è la Ghelamco Arena, una struttura inaugurata il 17 luglio del 2013 quando ha sostituito lo stadio ‘Jules Otten’. Il terreno di gioco è un ibrido fra naturale e sintetico di ultima generazione, prodotto totalmente made in Italy così per la Roma sarà un po’ come giocare su un terreno amico. La Ghelamco Arena ha 20 mila posti a sedere, uno stadio raccolto in cui è possibile vedere al meglio le gesta della propria squadra.