Calcio mondiale, con qualche eccezione a confermare la regola, fermo a causa della pandemia di coronavirus. Decine di giocatori professionisti sono tornati nelle rispettive nazioni d’origine per affrontare la quarentena, tra cui Marcus Rojo, difensore del Manchester United in prestito all’Estudiantes finito nei guai in Argentina.
Il campionato sudamericano è stato sospeso definitivamente nelle ultime settimane alla pari, ad esempio, di quello francese ed olandese, con Rojo che sarà costretto dunque a rimanere fermo per diversi mesi. In teoria, evitando assembramenti, come invece fatto nel video che sta circolando sui social.
Rojo, infatti, si è fatto immortalare dal fratello intento a giocare a poker e a fumare un sigaro in compagnia di alcuni amici. Il video è finito su Instagram e poi velocemente rimosso, ma ormai il danno era fatto: l’ex Spartak Mosca rischia una pesante multa per essere andato contro le norme attualmente previste in Argentina.
Acquistato dal Manchester United nel 2014 per venti milioni di euro, il difensore argentino è stato uno dei grandi flop dei Red Devils nelle ultime stagioni. A gennaio si era parlato di un probabile approdo in Serie A e precisamente alla Fiorentina, prima del trasferimento all’Estudiantes.
Per ora nessuna dichiarazione da parte del trentenne, ma enormi le proteste social in Argentina nei confronti di Rojo, vista la situazione venutasi a creare nella nazione a causa della chiusura parziale del paese per contrastare l’epidemia.
Non c’è comunque modo di capire se il video è effettivamente recente oppure no: per questo motivo l’Estudiantes, attualmente sotto il controllo di Jaun Sebastian Veron, potrebbe semplicemente chiedere spiegazioni a Rojo, senza però prendere provvedimenti.