Quando segni 33 goal nelle prime 24 presenze stagionali e non sei nè Messi nè Cristiano Ronaldo, beh non puoi far altro che far parlate di te ogni settimana. Sopratutto se hai 19 anni e nelle prime due gare di Bundesliga segni cinque reti. Erling Haaland è una furia, una cosa che Max Eberl si aspettava.
Il tecnico del Borussia Monchengladbach ha seguito come tutti gli addetti ai lavori la grande stagione di Haaland prima di sbarcare in giallonero, preoccupato dall’approdo dell’attaccante figlio d’arte nel campionato tedesco. Del resto sfidare uno con dei numeri del genere non è certo divertente.
Qual è la prima cosa che ha pensato Eberl dopo l’arrivo di Haaland? Ecco:
Borussia Dortmund e Borussia Monchengladbach sono del resto in lotta per il titolo di Bundesliga, a pochi punti di distanza dal Bayern Monaco e dal Lipsia attualmente capolista del torneo. Con Haaland i gialloneri possono aver dato una marcia in più alla conquista di Germania, ma anche ad una qualificazione Champions serratissima.
Haaland è comunque per ora una riserva, ma nonostante le prime due partite iniziate dalla panchina, l’ex Salisburgo ha messo a segno cinque reti, dimostrando di essere il miglior giovane centravanti del pianeta terra, desideroso di frantumare ogni record nelle sue annate tedesche.
A Dortmund sta proliferando l’Haaland mania, ma non solo: in Germania la maglia con il numero 17 stanno andando a ruba, mentre la Norvegia, impegnata nei playoff per approdare all’Europeo 2020, punta tutto su di lui per poter giocare il torneo itinerante. Sarà il suo anno.