Tra un goal e un’esultanza iconica, Erling Haaland è ormai una stellina del calcio. L’ultima di una serie di giovani calciatori che, di anno in anno, stanno popolando il mondo del pallone. E chissà che il prossimo non possa essere Giovanni Reyna, suo attuale compagno di squadra al Borussia Dortmund.
Proprio di lui, figlio d’arte (il padre Claudio giocò nella nazionale statunitense e pure al Manchester City), parla Haaland a ‘ESPN’. Con toni che, utilizzando un eufemismo, si possono definire particolarmente entusiastici (qui il profilo completo di Giovanni Reyna).
E se Haaland dovesse presto abbandonare la partnership con Reyna e, di conseguenza, quella con il Borussia Dortmund? Si dice che il Real Madrid sia fortemente interessato a lui.
Il modello di Haaland? Ha un nome e un cognome ben precisi: Cristiano Ronaldo.
Non ha vinto, Haaland, contro il PSG, nonostante la doppietta da lui realizzata all’andata. E ha pure dovuto sopportare la presa in giro dei giocatori parigini, che al termine della gara di ritorno degli ottavi di Champions League hanno replicato in maniera irridente la sua esultanza.