La trattativa tra il Milan e Zlatan Ibrahimovic è entrata nel vivo ormai da giorni, ma non è un affare di calciomercato che durerà settimane e settimane: il Diavolo vuole una risposta e, se dovesse essere positiva, vuole che l’attaccante svedese si cominci ad allenare a Milanello già a dicembre, per tornare a prendere i ritmi della Serie A e conoscere squadra e allenatore.
Anche perché secondo quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, è stata già formalizzata da parte di Boban e Maldini anche l’offerta economica a Zlatan Ibrahimovic: un accordo di 18 mesi (non più limitato solo ai prossimi 6) e di uno stipendio complessivo da 6 milioni di euro, 2 fino a fine campionato e 4 per la prossima stagione.
L’a.d. Gazidis ed Elliott hanno dato il consenso: su Ibrahimovic la pensano tutti allo stesso modo, purché l’acquisto di un 38enne sia solo l’eccezione che conferma la regola.
Adesso si aspetta solo la decisione finale di Ibrahimovic, che al momento non ha accantonato del tutto le altre ipotesi. Resta sempre a galla il Bologna, con il forte rapporto che lo lega a Sinisa Mihajlovic e con una sfida personale che, per Zlatan, sarebbe praticamente senza precedenti.
Ma non ci sono da escludere nemmeno altre ipotesi a sorpresa. Ad esempio, come vi abbiamo raccontato ieri, con l’avvento di Mourinho il Tottenham potrebbe fare un pensierino su Zlatan Ibrahimovic, che risolleverebbe le sorti di una stagione cominciata con il piede sbagliato.
Il Milan attende e spera nella risposta positiva, anche per riaccendere il fuoco nell’ambiente rossonero, a partire dai tifosi…