Senza Leo Messi è tutto un’altro Barcellona. E se a questo si aggiunge una difesa confermata in toto nonostante le difficoltà della scorsa stagione, si può capire meglio il perchè del difficile avvio in campionato per il club catalano. Tre gare, un solo successo.
Dopo la sconfitta all’esordio contro l’Athletic Bilbao e la vittoria casalinga contro il Betis, contro l’Osasuna il Barcellona non è andato oltre il 2-2, dopo essere riuscito a ribaltare la situazione. Un rigore ha riportato la gara in parità, lasciando la squadra di Valverde a soli quattro punti in classifica.
Dembelè infortunato come Suarez e capitan Messi, in attacco Griezmann è stato supportato nuovamente da Rafinha e Perez: gara decisamente deludente per tutto il tridente offensivo blaugrana, con Valverde salvato dal recordman Faty, in goal come giocatore più giovane nella storia catalanta, e Arthur.
I padroni di casa, attualmente con un punto in più in classifica rispetto al Barcellona, hanno trovato il vantaggio con Torres al 7′, abile a sfruttare l’indecisione della difesa ospite sul secondo palo: conclusione vincente e 1-0 tenuto tutto il primo tempo prima della rimonta, momentanea firmata Faty e Arhur.
L’Atletico Madrid ha ora l’opportunità di salire a quota nove con tre vittorie su tre in caso di successo nella gara di domenica contro l’Eibar. In tale caso sarebbero già cinque i punti di distacco tra il Barcellona e la vetta, decisamente troppi considerando le aspettative dei tifosi.
Il Barcellona si lecca le ferite, in attesa di riavere il giocatore che più di tutti ha salvato da un momento all’altro il club ad ogni difficoltà. Anche con Leo Messi, la retroguardia appare decisamente stanca e senza rincalzi all’altezza. Calcio d’agosto sì, ma calcio ufficiale. E per i blaugrana le difficoltà sono ufficialmente arrivate.