Mentre gli allenamenti di gruppo slittano a data da destinarsi e la FIGC invia un nuovo protocollo al Comitato Tecnico Scientifico, il caso del Parma fa discutere in Serie A e rischia anche di indebolire la forza dei club del campionato.
Due giorni fa lo aveva annunciato e oggi, anche con il protocollo congelato in attesa di quello nuovo, il Parma raduna tutti i suoi giocatori e va in ritiro. “Andiamo in ritiro” conferma il direttore sportivo del club, Daniele Faggiano.
La squadra quindi al termine del lavoro resterà presso il centro sportivo di Collecchio nel rigoroso rispetto delle indicazioni e dei protocolli vigenti a tutela della salute dei tesserati. Appuntamento dato a tutto lo staff (circa 60 persone) per questa mattina a Collecchio.
Tutti i membri della rosa, dello staff tecnico e i componenti del cosiddetto “gruppo squadra” sono già stati sottoposti a tamponi e test sierologici. I due calciatori risultati positivi al primo tampone e negativi al secondo (effettuati nell’arco di 24 ore) sono stati isolati e vengono costantemente monitorati.
Di fatto il Parma, con la scelta di andare in ritiro, rende meno solido il blocco delle società e, forse, ne indebolisce la posizione visto che invece i club fino ad ora hanno fatto di tutto per scongiurare questa ipotesi.
Il Parma va quindi in ritiro e inizia gli allenamenti, nel rispetto di tutto le norme vigenti.