Un ragazzo che sognava di arrivare nella prima squadra del Milan, ora lo ritrova da avversario. Arrivando nella sua nuova vecchia squadra un giorno prima della partita. Judilson Gomes Tuncara, in arte Pelé, mediano portoghese nato nella Guinea-Bissau, è l’ex della sfida tra i rossoneri e il Rio Ave.
Il centrocampista classe 1991 si porta dietro un soprannome pesante, datogli dagli amici in strada. Di professione, fa (e faceva) il mediano. 10 anni fa era uno dei gioielli delle giovanili lusitane. Ha vestito anche la maglia dell’Under 21, dopo essere cresciuto nel Belenenses. Fino a quando, nell’agosto 2011, il Miilan ha deciso di acquistarlo per farlo giocare nella sua primavera.
L’acquisto fu chiuso in comproprietà con il Genoa. Gli scout rossoneri lo avevano visto al Mondiale Under 20 in quella stessa estate: era uno dei protagonisti della nazionale portoghese che era arrivata fino alla finale, persa contro il Brasile.
Esperienza poco soddisfacente: soltanto 8 presenze, mai una chance in prima squadra e, dopo un anno, via alla girandola di prestiti. Arsenal Kiev, Olhanense, Belenenses. Infine, Benfica, a titolo definitivo nell’estate del 2015, dopo si era confermato a ottimi livelli in Liga NOS.
La sua miglior stagione, però, è stata proprio con il Rio Ave, annata 2017/18. Acquistato a titolo definitivo dopo che le Aguias lo avevano retrocesso in seconda squadra, ha segnato 7 goal giocando da mediano davanti alla difesa. E convinto il Monaco a investire 7 milioni su di lui nell’esatte del 2018.
Anche in questo caso, esperienza durata poco. Solo sei mesi, poi i prestiti al Nottingham Forest e al Reading in Championship. Infine, ieri, l’annuncio del Rio Ave: Pelé torna a casa. A 29 anni e con la voglia di centrare l’obiettivo Europa League, proprio contro i rossoneri. Contro quella maglia che sognava, invano, di indossare almeno una volta tra i professionisti.