Il Real Madrid guida la classifica, il Barcellona cerca di rimanere al passo tra le difficoltà di un nuovo allenatore e senza Luis Suarez. Poi, dietro di loro, una sorpresa solo parziale, o forse una conferma: il Getafe, al momento la terza forza della Liga davanti ad altre grandi squadre come il Valencia, come il Siviglia o persino come l’Atlético Madrid.
La squadra, che prende il nome dall’omonima città nell’area metropolitana di Madrid, non è in realtà nuova alle zone alte della classifica del campionato spagnolo, ma non per questo può essere considerata come la normalità. Soprattutto perché è stata promossa soltanto nell’estate 2017 e soltanto grazie al play-off, battendo il Tenerife dopo aver perso la gara d’andata. Grazie all’arrivo di Pepe Bordalás, arrivato alla prima stagione in Liga proprio insieme al Getafe e attualmente ancora sulla panchina del club.
Al primo anno ha centrato un ottavo posto, sfiorando l’Europa League. Obiettivo centrato l’anno scorso, ma con grande rammarico: la squadra ha infatti lottato per tutta la stagione per un posto addirittura in Champions League, prima di cedere al Valencia nel finale. Lo stesso Valencia spazzato via sabato: netto 3-0 a ‘Los Che’ per staccare il Siviglia e prendersi il terzo posto solitario.
Dopo 23 giornate, il Getafe ha la terza miglior difesa della Liga dopo Real Madrid e Atletico, viene da quattro vittorie in fila senza subire goal e ha vinto 12 partite su 23. Numeri da record per una squadra che dal 2004 è mancata dalla Liga soltanto per una stagione, ma che mai aveva trovato questa costanza ad alto livello: solo un sesto posto nel 2010. Ora, invece, un terzo. Alle spalle delle due regine, una sorpresa: il Getafe che non vuole smettere di sognare.