In Juventus-Fiorentina hanno segnato Cristiano Ronaldo e Matthijs de Ligt. A migliaia di chilometri di distanza, invece, ad andare in goal è stato… Quadrado. No, non è un’imprecisione. E non è nemmeno un errore di battitura. Perché si parla, semplicemente, del sosia del colombiano della Juventus.
Il Quadrado in questione ha 17 anni (ne compirà 18 a inizio maggio) e gioca nel São Caetano, formazione brasiliana (gloriosa: all’inizio dei Duemila arrivò in finale di Libertadores) che nel primo semestre disputa il Paulistão, il torneo dello Stato di San Paolo. Oggi, al suo esordio tra i professionisti, si è tolto lo sfizio di andare immediatamente a segno. Ma, in fondo, non è questa la straordinaria particolarità.
La particolarità è che Quadrado, come si può agevolmente notare dal tweet del São Caetano, è incredibilmente simile a Cuadrado, il terzino della Juventus. Per non dire identico. Stessi tratti del volto, stessa carnagione, addirittura stesso taglio di capelli. Se è vero che ciascuno di noi ha sette sosia sparsi nel mondo, insomma, il colombiano ne ha trovato uno.
A donare contorni ancor più surreali alla vicenda, poi, è il fatto che Quadrado abbia segnato contro… la Juventus, in una gara vinta fuori casa per 3-1. Anche se non è che di un caso di omonimia, naturalmente, in quanto si tratta di un’altra formazione paulista, proprio come il São Caetano.
Quadrado, bene precisarlo, non è che un soprannome: il vero nome del giovanissimo talento è Anderson Matheus Rodrigues de Castro. Ma tutti lo chiamano così, come il giocatore della Juve, proprio per la sua somiglianza. Sta a lui, ora, provare a ripercorrere le orme del suo illustre sosia.