Tre sconfitte in quattro gare alla guida del Napoli per Rino Gattuso, sette totali in stagionali, 24 punti in classifica. Che rispecchia esattamente la triste annata azzurra, per ora poco più da risicata salvezza. Dai sogni di Scudetto, dalle stelle alle stalle per un team che chiude il girone d’andata in maniera triste e sconsolata.
Attualmente decimo in classifica, il Napoli potrebbe chiudere così il girone d’andata nella parte destra della classifica. Impensabile, ma possibilità concreta nella giornata di domenica. Devono infatti ancora scendere in campo Bologna e Verona, decise a finire la prima parte di stagione nella parte sinistra.
A livello mentale, un dato importante, sia in positivo, sia ovviamente in negativo. Se il Bologna dovesse pareggiare contro il Torino, allora supererebbe il Napoli in classifica, mentre il Verona dovrà vincere per scavalcare gli azzurri. In un modo o nell’altro, la squadra di Gattuso rischia di preparare la 19esima giornata da 12esima in classifica.
Era dal 2000 che il Napoli non viveva una stagione così deludente in Serie A: allora furono 17 punti nelle prime 17 gare (che chiudevano in passato il girone d’andata). A fine stagione arrivò la retrocessione prima di una lentissima risalita tra i grandi arrivata solamente con il terzo posto del 2011.
Certo, a livello pratico avere uno o due punti in più a questo punto della stagione poco cambia, e con essi anche la mera situazione di classifica. Ma a livello mentale essere da una parte o dall’altra della classifica, può influire pesantemente. Verso il baratro, o verso il desiderio di rinascita. Si vedrà.
Intanto il Napoli, sconfitto in casa della Lazio per 1-0, già pensa alla sfida di Coppa Italia contro il Perugia e dunque contro la Fiorentina in Serie A, altra squadra deludente fin qui. Per gli azzurri sarà fondamentale riprendersi al più presto. Dopo quest’ultime due gare, infatti, ci sarà la Juventus, al San Paolo. O tutto o niente.