Alla vigilia della prima giornata del girone di ritorno, che vedrà l’Inter impegnata sul campo del Lecce, Antonio Conte ha parlato nella consueta conferenza stampa di presentazione del match.
“Vecino non è a disposizione per la gara di domani. Mentre per quanto riguarda lo scambio tra Spinazzola e Politano io avevo fatto una scelta tecnica, se volete sapere altro non dovete chiederlo a me. Nella sua testa era già a Roma, il mercato è aperto fino al 31 gennaio, c’è chi si occupa del mercato”.
“Ripetere quanto fatto nel girone d’andata non sarà semplice, ma molto, molto difficile. Poi a gennaio è il periodo più difficile per un allenatore, con il calciomercato aperto ed il campionato che continua. Tutte le voci portano dei virus, che tu devi gestire nella giusta maniera. Bisogna confidare nella bravura e nella professionalità di questi ragazzi. Loro non devono farsi trascinare e perdere concentrazione”.
“Young è appena arrivato, come si può pensare che io lo possa già inserire per Lecce. Farà allenamento oggi e domani, poi la prossima settimana si allenerà con noi e inizierà a capire i nostri meccanismi. Eventualmente sarà disponibile per la prossima settimana. Stiamo parlando di un giocatore super esperto, nello United giocava sia a destra che a sinistra, quindi è molto duttile. Si tratta di un giocatore affidabile e noi abbiamo bisogno di questo, bisogna allungare la rosa con giocatori che sappiano limitare l’ansia di infortuni. L’unico mio obiettivo è riportarlo ad una condizione fisica adeguata, visto che allo United ultimamente non giocava tanto”.
“Di abbordabile questa partita non ha nulla, l’ho detto anche i ragazzi. La prima partita del girone di ritorno è importante, dobbiamo restare concentrati, contro una squadra che ha voglia di fare punti. Domani mi aspetta una soglia dell’attenzione molto alta”.
“Le parole di Mourinho? Non sono dispiaciuto, assolutamente, questa è normale amministrazione. Con José ci conosciamo e non c’è nessun problema”.
“Il Lecce sta facendo il suo percorso, ha cominciato il campionato per lottare per non retrocedere, ma cercano sempre di esprimere un buon calcio, giocando in maniera propositiva. Io gli auguro ogni bene visto che sono di Lecce, ma solo dopo la partita di domani…”.