Un solo obiettivo, una sola necessità: vincere, conquistare i tre punti e mettere pressione sia al Barcellona che al Borussia Dortmund. La quinta giornata di Champions League può già essere decisiva per l’Inter, che a Praga contro lo Slavia si gioca una fetta di qualificazione.
L’1-1 in casa dell’andata è il miglior monito in vista della gara di stasera: Olayinka aveva sorpreso tutti nella ripresa, coronando una prestazione di alto profilo dello Slavia. Solo Barella nel finale aveva addolcito la serata, nonostante un 1-1 comunque difficile da mandare giù.
A Praga le difficoltà saranno le stesse, perché lo Slavia nel frattempo è riuscito a fermare anche il Barcellona al Camp Nou sullo 0-0. L’Inter per non compromettere la situazione chiederà ancora i goal degli attaccanti, sia quelli di Lautaro Martinez (3 nelle scorse 3 europee) che soprattutto di Romelu Lukaku, ancora fermo a zero goal all’attivo in Champions, nonostante i 10 in campionato.
La coppia d’attacco sarà ancora composta da loro due, intoccabili, così come scolpita è la difesa a tre davanti ad Handanovic: Godin, De Vrij e Skriniar, una garanzia per Antonio Conte.
L’emergenza è a centrocampo, dove i forfait di Barella, Sensi e Asamoah, più lo stato precario di Gagliardini, obbligano il tecnico a rispolverare Borja Valero, con Vecino e Brozovic mezzali. Le corsie saranno invece occupate da Candreva (che potrebbe anche giocare interno) e Biraghi.
Lo Slavia dal canto suo dovrà fare a meno di Hovorka al centro della difesa: Frydrych dovrebbe prendere il suo posto vicino a Kudela, con Coufal e Boril terzini e Kolar in porta. Centrocampo con Soucek a fare da schermo, con Traoré e Stanciu interni. Sevcik e Olayinka sulle fasce, con Masopusta davanti.
SLAVIA PRAGA (4-1-4-1): Kolar; Coufal, Kudela, Frydrych, Boril; Soucek; Sevcik, Traoré, Stanciu, Olayinka; Masopust. All. Trpisovsky
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; Candreva, Vecino, Borja Valero, Brozovic, Biraghi; Lukaku, Lautaro Martinez. All. Conte