Implacabile, per ora inarrestabile. L’Inter di Conte espugna anche il Ferraris ottenendo la sesta vittoria in altrettante gare, presentandosi così al big match contro la Juventus, il Derby d’Italia, nella miglior maniera possibile. Con un record in tasta e l’entusiasmo alle stelle.
Le sei vittorie ottenute a inizio campionato da parte dell’Inter, eccellente fin qui grazie ad un attacco cinico e una difesa impenetrabile (con un solo goal subito, ovvero quello di Joao Pedro in quel di Cagliari) riportano i nerazzurri indietro al 1966.
Alla Grande Inter, insomma, una delle squadre più forti nella storia del calcio italiano e mondiale. Nel 66-67 i nerazzurri non riuscirono a vincere nulla, dopo anni di trionfi sia in Champions che in Serie A, ottenendo il secondo posto europeo e italiano, ma partirono ll grandissima.
Furono sette le vittorie consecutive di quell’Inter, capace di battere in successione Foggia, Vicenza, Atalanta, SPAL, Lecco, Brescia e Torino. La squadra di Conte può raggiungere tale record con la gara più attesa di questo 2019, ovvero quella contro la Juventus, attualmente seconda in classifica.
Più che il record da raggiungere, comunque importante considerando il morale e le maggiori possibilità di vincere in Italia dopo tempo immemore, per tifosi, società e giocatori sarerebbe essenziale battere la Juventus per innalzarsi ad assoluta favorita del torneo: in caso di successo sette su sette, e +4 sui bianconeri di Sarri.
Tante possibilità e ancora qualche giorno prima della verità: sarà il campo, come sempre, a parlare.