l successo con il Borussia Dortmund ha dato respiro in Champions League: ora l’Inter deve rituffarsi sul campionato senza perdere colpi. A San Siro arriva il Parma e Antonio Conte riflette sul turnover, anche in vista dell’impegno in infrasettimanale sul campo del Brescia.
Il più grande dubbio per il tecnico salentino riguarda quella che è la sua grande certezza: Romelu Lukaku. Il belga paga i postumi di una botta rimediata contro il Dortmund e potrebbe non riuscire nel pieno recupero per la gara di San Siro contro gli emiliani.
Se non dovesse farcela (nonostante ieri sia stato provato tra i titolari), il suo posto non lo prenderebbe Politano, ma il giovane classe 2002 Sebastiano Esposito, che già in Champions League ha acceso San Siro con la sua personalità e il suo talento. E Conte in conferenza lo ha definito “una certezza”, nonostante l’età.
Tra gli altri possibili avvicendamenti, sarà risparmiato De Vrij per un affaticamento, con Bastoni titolare sul centro-sinistra, Godin a scalare al centro e Skriniar dall’altra parte. Possibile pausa anche per Asamoah, con Biraghi al suo posto. Centrocampo confermato, dato il forfait di Sensi e Vecino non ancora pronto per rientrare dal 1′.
Anche il Parma si trova inevitabilmente costretto a cambiare, soprattutto a causa degli infortuni che hanno colpito il reparto d’attacco: oltre a Inglese, si è fermato anche Cornelius. D’Aversa potrebbe andare con Gervinho riferimento centrale, con Karamoh e Kulusevski ai suoi lati. Sempre out Bruno Alves in difesa.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Godin, Bastoni; Candreva, Gagliardini, Brozovic, Barella, Biraghi; Lukaku, Lautaro Martinez
PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Dermaku, Gagliolo; Kucka, Scozzarella, Barillà; Kulusevski, Gervinho, Karamoh