Mentre in campo Antonio Conte lavora sulla squadra e cerca di far rendere al massimo i giocatori che ha a disposizione, l’Inter ragiona anche a lungo termine e progetta già il calciomercato. Quello in entrata, è chiaro, ma anche quello in uscita. Anche perché senza il secondo non può esistere il primo.
E così, come evidenziato da ‘Tuttosport’, l’Inter nella visione più ottimistica prevede di raccogliere un tesoretto di circa 130 milioni di euro soltanto da quattro prestito che ha in giro per il mondo. Prestiti che ovviamente dovranno essere riscattati dalle rispettive squadre coinvolte.
Si parte ovviamente dal caso più eclatante, quello di Mauro Icardi. L’argentino si è ambientato bene al PSG, ha già segnato un goal in Champions League ed uno in Ligue 1. Il riscatto è fissato a 70 milioni di euro e con la partenza di Cavani a fine anno, oltre che il ‘caso’ Neymar che tiene sempre banco, il suo riscatto non è per nulla utopia. Dipenderà solo dal suo rendimento in questa annata.
Situazione molto simile quella che riguarda Ivan Perisic. Il croato però è stato pagato già 5 milioni per il prestito oneroso. Il riscatto del Bayern Monaco è fissato a 20 milioni, cifra per nulla fuori portata dalle casse bavaresi. Il croato ha già totalizzato 2 goal e 2 assist tra Champions League e Bundesliga.
Terzo caso quello di Joao Mario. Il portoghese alla fine della sessione estiva è stato mandato in prestito alla Lokomotiv Mosca. L’ex Porto è diventato un titolare fisso dello scacchiere russo, ha totalizzato già 7 presenze e 4 assist, anche lui tra Champions e Premier Liga. Qui il riscatto è fissato a 18 milioni di euro.
Quarto caso, diverso dagli altri, è quello di Gabigol. Il brasiliano sta macinando presenze e goal in Brasile: 24 reti e 5 assist in 29 presenze complessive tra campionato e Libertadores. Uno score impressionante. Proprio per questo, prima di venderlo definitivamente al Flamengo per circa 20 milioni, l’Inter sta aspettando offerte più corpose dall’Europa. Si è già fatto avanti lo Schalke con 25 milioni come proposta.
La situazione è in divenire, ma tutti e quattro i giocatori stanno disputando buone (in certi casi anche ottime) stagioni con le rispettive squadre. Ricavare 130 milioni da giocatori che non fanno praticamente parte della rosa di Antonio Conte sarebbe una manna dal cielo per l’Inter.