Dopo il Belgio, l’Italia di Mancini è stata la seconda squadra ufficialmente ed aritmeticamente qualificata all’Europeo 2020. Sette vittorie su sette per gli azzurri hanno portato la Nazionale a strappare il primo posto nel girone J e volare al torneo continentale, dove giocherà le gare dei gironi all’Olimpico di Roma. Forse, anche una quarta.
L’Europeo 2020, infatti, prevede che le squadre qualificate con un proprio stadio nazionale nel torneo, giochino in casa almeno due sfide casalinghe. Per ora è sicuramente il caso della Russia, ma potrebbe succedere anche per Inghilterra, Spagna, Irlanda e Germania. E non solo.
Inserita nel gruppo A, con avversarie ancora da definire e ufficiali con il sorteggio del prossimo 30 novembre, l’Italia giocherà all’Olimpico una quarta gara solamente in caso di arrivo come terza nel proprio raggruppamento. Così facendo, superando gli ottavi, sarebbe protagonista a Roma nei quarti di finale.
Da lì in avanti, il 7, l’8 e il 12 luglio, Wembley sarà il grande teatro dell’Europeo: entrambe le semifinali, così come la finalissima che eleggerà la nuova regina continentale, avranno Londra come città designata per incoronare il successo del Portogallo.
Per essere sicura di poter giocare a Roma almeno tre gare, l’Italia ha dovuto attendere i risultati dell’Azerbaigian: in caso di qualificazione della Nazionale di Baku (alla fine non avvenuta) infatti, gli azzurri avrebbero giocato solamente due sfide all’Olimpico, con una terza possibile solamente via sorteggio.
Nel girone l’A sarà proprio Baku l’altro stadio che ospiterà le gare delle quattro partecipanti.