Primo obiettivo, ampiamente alla portata come suggerisce la classifica già a un primo sguardo: conquistare la qualificazione a Euro 2020. Ma l’Italia e Roberto Mancini hanno anche una seconda missione: costruirsi un futuro, faticosamente ma con fiducia.
Ecco perché il commissario tecnico azzurro sta già pensando al dopo, ovvero al momento in cui l’approdo agli Europei sarà matematicamente in saccoccia. Tanto che, secondo il ‘Corriere della Sera, stanno per iniziare gli esperimenti, con la convocazione di alcuni giovani che si stanno mettendo in mostra in questo inizio di campionato.
Uno, in particolare, attira l’attenzione: Gaetano Castrovilli, 22 anni, titolare nella Fiorentina nelle prime due giornate. Col Napoli l’esordio in A, poi altri 90 minuti a Genova contro il Genoa. Ed è proprio a lui che sta pensando Mancini, sulla falsariga di quanto accaduto un anno fa con la sorprendente chiamata di Nicolò Zaniolo.
Non solo Castrovilli: altri due baby pronti a vestire la maglia dell’Italia sono Andrea Pinamonti e Riccardo Orsolini, rispettivamente centravanti del Genoa ed esterno offensivo del Bologna. Altri due che hanno iniziato in maniera particolarmente positiva – così come le loro squadre – la nuova stagione.
La differenza con Castrovilli, in ogni caso, è abbastanza evidente: se Pinamonti e Orsolini bazzicano ormai da qualche anno il grande calcio, il centrocampista della Fiorentina, come detto, ha appena esordito in A. E ora, quasi senza passare dal via, potrebbe essere catapultato nella rosa di Mancini.