Non è soltanto la Roma a maledire il destino che, contro la Juventus, le ha tolto di mezzo Nicolò Zaniolo. Anche l’ Italia e Roberto Mancini, a pochissimi mesi dall’inizio degli Europei, sono costretti giocoforza a rifare i conti dopo il grave infortunio rimediato ieri sera dal mancino giallorosso.
Zaniolo sarebbe stato certamente inserito nella lista dei convocati del ct. Doveroso utilizzare il condizionale passato come tempo verbale: solo un miracolo, dopo l’operazione di oggi e la conferma che i tempi di recupero saranno molto lunghi, potrà consentire all’ex nerazzurro di far parte della spedizione azzurra. Una specie di mission impossible.
Ecco perché, volenti o nolenti, è bene iniziare a pensare a un’Italia senza Zaniolo agli Europei. E, di conseguenza, al possibile sostituto. Oggi, le previsioni dicono che saranno sei i centrocampisti di Mancini: Barella, Jorginho, Verratti, Sensi, Pellegrini e… chi? Già, chi sarà il sesto? Un bel grattacapo per il ct. Ma i candidati si possono già individuare.
In lizza, più di tutti, ci sono Sandro Tonali, Gaetano Castrovilli e Bryan Cristante. Gioventù al potere. I primi due, per dire, non avevano mai assaggiato la Serie A prima di quest’anno. E il giocatore della Roma ha appena 24 anni. Presente e futuro, tutti e tre, dei rispettivi club e pure dell’Italia.
Proprio Cristante, che ha pochi anni in più rispetto ai due concorrenti, vanta il maggior numero di presenze con l’Italia: 7. Tonali ne ha messe assieme tre e Castrovilli appena una, in Bosnia. Insomma: siamo lì. Tutti e tre sono nel giro della nazionale, ma i titolari a centrocampo saranno uno tra Barella e Sensi, e poi Jorginho e Verratti. Chi avrà l’onore e l’onere di Zaniolo ricoprirà il ruolo di primo o secondo cambio.
Dal punto di vista tattico, invece, il favorito potrebbe essere Tonali. Se Mancini, come Conte, ha intenzione di puntare su Sensi da mezzala, significa che Jorginho non ha un ricambio naturale. Gli interni invece abbondano, ed è il motivo per cui il brillante Castrovilli parte in seconda fila. Mentre Cristante è abituato a giocare a due nella Roma, non da regista in un centrocampo a tre.
Toccherà a Mancini, sempre dando per scontato che Zaniolo non riesca a recuperare per gli Europei, risolvere il rebus. Il tempo non manca e le alternative, come si è visto, neppure. I favoriti per prendere il posto del talento giallorosso, intanto, sembrano Tonali, Castrovilli e Cristante. Chi di loro tre conquisterà la fiducia del commissario tecnico?