Minuto 16 di Juventus-Milan. Un momento già potenzialmente topico della prima semifinale di ritorno di Coppa Italia: Cristiano Ronaldo si presenta sul dischetto, dopo che l’arbitro Orsato ha assegnato ai bianconeri un calcio di rigore per un tocco col gomito in area di Conti, ma spara contro il palo con il destro. Con leggera deviazione di Gigio Donnarumma.
Già, perché non tutti lo hanno notato in presa diretta: il rigore fallito da Ronaldo, più che altro, è stato parato dal portierone del Milan. La cui sporcatura con la punta delle dita ha cambiato la traiettoria del tiro del portoghese in maniera apparentemente leggera, ma, in pratica, determinante, mandando il pallone contro il palo della propria porta.
Un gesto tecnico che, come detto, quasi nessuno ha notato nel momento in cui la palla si è stampata contro il montante tornando poi in campo. L’impressione generale era che Donnarumma non fosse arrivato sull’esecuzione di Ronaldo, dovendo dunque dire un bel ‘grazie’ alla buona sorte.
E invece no: più che di fortuna, qui si deve parlare di bravura di Donnarumma. Aiutato dalla fondamentale presenza del palo, questo sì, ma capace di sfiorare la conclusione di Ronaldo quel tanto che è bastato per definire la sua una vera e propria prodezza.
Donnarumma si è poi ripetuto durante il resto del match, tenendo chiusa la propria porta. Ma la sua bella prestazione non è servita al Milan, che doveva necessariamente segnare almeno una rete per approdare alla finale di Coppa Italia ma, complice anche l’espulsione quasi immediata di Rebic, ha fallito nel proprio intento.
Uno sguardo infine alle statistiche di Donnarumma: per il portiere campano si tratta del decimo rigore parato da quando, nel 2015, Sinisa Mihajlovic decise di dargli fiducia promuovendolo tra i pali del Milan. Di contro, Cristiano Ronaldo ha fallito per la seconda volta un’esecuzione dal dischetto su 16 tentativi da quando veste la maglia della Juventus.